Attestato R.S.P.P. Datore di Lavoro – Attrezzature munite di videoterminali

CORSO ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALE
Descrizione:
In merito alla disciplina che regola l’uso di queste attrezzature, il datore di lavoro deve compiere un’analisi dei posti di lavoro nello stesso tempo in cui esegue la valutazione dei rischi, per rilevare:

  • i rischi per la vista e per gli occhi;
  • i problemi legati alla postura e all’affaticamento fisico o mentale;
  • le condizioni ergonomiche e di igiene ambientale.

Successivamente dispone le misure idonee ad eliminare o ridurre questi rischi, tenendo conto della somma ovvero della combinazione della incidenza dei rischi riscontrati.

Programma:

  • Campo di applicazione
  • Definizioni
  • Obblighi del datore di lavoro
  • Svolgimento quotidiano del lavoro
  • Sorveglianza sanitaria
  • Informazione e formazione
  • Sanzioni a carico del datore di lavoro e del dirigente
  • Sanzioni a carico del preposto
Normativa: D. Lgs. 81/08

 

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    RISCHIO AL VIDEOTERMINALE


    Titolo VII D.Lgs. 81/08

    DEFINIZIONI: (Art. 173 D.Lgs. 81/08 Titolo VII)
    VIDEOTERMINALE: ‘’Schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal tipo di procedimento utilizzato‘’;
    POSTO DI LAVORO: ‘’L'insieme che comprende le attrezzature munite di videoterminale, eventualmente con tastiera ovvero altro sistema di immissione dati, incluso il mouse, il software per l'interfaccia uomo-macchina, gli accessori opzionali, le apparecchiature connesse, comprendenti l'unità a dischi, il telefono, il modem, la stampante, il supporto per i documenti, la sedia, il piano di lavoro, nonché l'ambiente di lavoro immediatamente circostante;
    LAVORATORE: ‘’Il lavoratore che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminale, in modi sistematico o abituale, per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni di cui l’articolo 175‘’.

    SINTOMI CAUSE MISURE DI MIGLIORAMENTO
    APPARATO VISIVO Bruciore
    Arrossamento
    Lacrimazione
    Cefalea
    Condizioni Illuminamento
    Condizioni ambientali
    Postazione di lavoro
    Illuminamento ottimale
    Posizione monitor
    Schermatura
    Formazione ed informazione
    APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO Ernie discali
    Artrite
    Sindrome del tunnel carpale
    Irrigidimento muscolare
    Lavoro Statico
    Postura assunta
    Spazio a disposizione
    Movimenti Ripetitivi
    Progettazione Postazione
    Esercizi Fisici
    Formazione ed informazione
    AFFATICAMENTO MENTALE Irritabilità
    ansia
    Insonnia
    Assenteismo
    Abuso di Alcol edroghe
    Operazioni ripetitive
    Solitudine
    Richiesta lavorativa
    Rapporti lavorativi
    Personalità
    Organizzazione del lavoro
    Gruppi lavorativi
    Turnover


    SORVEGLIANZA SANITARIA:
    I lavoratori videoterminalisti sono sottoposti alla sorveglianza sanitaria (Art.176 Titolo VII) con particolare riferimento:
    - Per i rischi connessi per la vista e per gli occhi;
    - Per i rischi connessi all’apparato muscolo-scheletrico.

    Salvi casi particolari che richiedono una frequenza diversa stabilita dal Medico Competente, la periodicità delle visite di controllo è quinquennale per i lavoratori classificati come “Idonei” e biennale per i lavoratori classificati come “Idonei con prescrizioni o limitazioni” e per i lavoratori che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età.

    I REQUISITI DELLE POSTAZIONI AL VDT:
    L’Allegato XXXIV del D.lgs.81/08 indica le condizioni minime da rispettare per le attrezzature di lavoro al videoterminale e l’ambiente di lavoro circostante per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori:

    PIANO DI LAVORO:
    - Basso indice di riflessione (no vetro);
    - Stabile ed esente da vibrazioni;
    - Larghezza minima 120cm;
    - Profondità minima di 80cm;
    - Superficie minima 0.96m2 ;
    - Distanza Monitor-Operatore compresa tra 50-70cm;
    - Altezza regolabile.

    LA POSTURA AL VDT:
    - La schiena deve essere dritta;
    - Braccia verticali;
    - Avambracci orizzontali;
    - Polsi appoggiati sul piano di lavoro;
    - Il tratto lombare deve formare un angolo con la seduta di 90-100°;
    - Le ginocchia devono formare un angolo di 90°;
    - La testa deve essere dritta;
    - I piedi devono essere ben appoggiati;
    - La posizione non deve essere mantenuta fissa.
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