La gestione di una piscina, sia essa pubblica o privata, comporta una serie di rischi che devono essere attentamente valutati e gestiti. Secondo il Decreto legislativo 81/2008, noto anche come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, è obbligatorio redigere un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) specifico per le attività svolte all’interno delle piscine al fine di garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Il DVR è un documento fondamentale che deve essere redatto da un esperto in materia di sicurezza sul lavoro e contiene tutte le informazioni relative ai rischi presenti nell’ambiente piscina, nonché alle misure preventive adottate per evitarli o ridurli al minimo. La sua finalità principale è quella di individuare i potenziali rischi connessi alle attività svolte all’interno delle piscine e stabilire le azioni correttive necessarie per prevenirli o mitigarne gli effetti. Nel caso delle piscine, i rischi possono riguardare diversi aspetti. Innanzitutto, vi sono i rischi legati alla struttura stessa: pavimentazioni scivolose intorno alla vasca, presenza di oggetti affilati o taglienti negli spogliatoi o negli ambienti circostanti. Inoltre, esistono rischi connessi all’utilizzo degli impianti tecnologici, come ad esempio guasti alle pompe di filtrazione o alla disinfezione dell’acqua, che possono comportare problemi di igiene e sicurezza per gli utenti. Un altro aspetto importante da considerare nel DVR è quello relativo ai rischi biologici. In una piscina, infatti, la presenza di batteri, germi e virus può rappresentare un serio pericolo per la salute delle persone. È quindi fondamentale adottare tutte le misure necessarie per garantire un’adeguata disinfezione dell’acqua e una corretta gestione degli impianti di depurazione. Altri fattori critici da valutare riguardano il rischio di annegamento o incidenti in acqua, sia per i bagnanti che per il personale addetto alla sorveglianza. È necessario stabilire delle procedure chiare ed efficaci per garantire una costante vigilanza sulla vasca e fornire adeguate attrezzature di salvataggio. Infine, non va trascurato l’aspetto legato all’igiene degli ambienti circostanti: vestiti puliti e asciutti devono essere prontamente disponibili negli spogliatoi, vanno effettuate regolari pulizie dei locali comuni e dei servizi igienici al fine di evitare la proliferazione dei microbi. In conclusione, la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è obbligatoria secondo il D.lgs 81/2008 anche nel caso delle piscine. Questo documento permette agli operatori del settore di individuare i potenziali rischi specifici della propria struttura e di adottare le misure preventive necessarie al fine di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e degli utenti. La gestione adeguata dei rischi legati alle piscine non solo è un obbligo di legge, ma rappresenta anche un elemento fondamentale per creare un ambiente sano e sicuro per tutti coloro che usufruiscono delle strutture.
