La normativa sulla sicurezza antincendio deve essere rispettata anche in occasione di manifestazioni temporanee, sagre paesane, sale da ballo e discoteche al chiuso o all’aperto. Infatti, anche in queste circostanze ci si trova in un ambiente di lavoro che accoglie numerosi clienti e lavoratori e di conseguenza è necessario un monitoraggio della sicurezza e una gestione della prevenzione antincendio.
La normativa di riferimento utilizza delle definizioni ben precise per individuare i contesti in cui determinate regole devono essere rispettate:
- locali di pubblico spettacolo;
- manifestazioni temporanee;
- palestre.
Il nostro interesse si rivolge in questo circostanza alle manifestazioni temporanee, per comprendere meglio cosa si intende con questa dicitura e per chiarire come la normativa affronta questo tipo di eventi dal punto di vista della sicurezza antincendio.
La definizione del termine “manifestazione temporanea” è fornita nella nota DCPREV n. 5918 del 19 maggio 2015, dove vengono elencate le caratteristiche di questo genere di manifestazioni:
- eventi di durata limitata in luoghi aperti al pubblico o strutture ricettive come locali, laddove la durata non può essere quantificata poiché ogni evento avrà una durata minima diversa;
- manifestazioni ed eventi che hanno uno svolgimento occasionale;
- eventi e manifestazioni che non si ripetono nel tempo a cadenza regolare.
Per queste manifestazioni è obbligatorio rispettare la normativa per la prevenzione antincendio attraverso:
- la valutazione del rischio antincendio;
- la formazione del personale addetto in materia di sicurezza antincendio.
I riferimenti normativi sono rintracciabili nel D.P.R. 151/2011, il nuovo Regolamento sulla prevenzione incendi, che si rivolge alle attività di esposizione e vendita in occasione di fiere ed eventi.
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