Il stress lavoro-correlato è una problematica sempre più diffusa nel mondo del lavoro. Esso può portare a conseguenze negative sia per il singolo lavoratore, che può riscontrare problemi di salute fisica e mentale, sia per l’organizzazione stessa, con possibili ripercussioni sulla produttività e sull’efficienza generale.
L’importanza della valutazione dello stress lavoro-correlato è quindi evidente. Questa attività permette di individuare i fattori stressogeni presenti nell’ambiente di lavoro, al fine di predisporre interventi mirati a ridurre o eliminare tali fonti di disagio.
Come si procede dunque alla valutazione dello stress lavoro-correlato? Il primo passo consiste nell’analisi dei dati oggettivi dell’organizzazione. Si tratta ad esempio delle informazioni relative ai livelli gerarchici, all’organizzazione spaziale dei posti di lavoro, alle modalità operative e organizzative in uso.
A questo si affianca la rilevazione diretta delle percezioni dei lavoratori attraverso colloqui individuali o focus group. Attraverso queste tecniche è possibile capire quali aspetti del contesto lavorativo sono vissuti come maggiormente stressanti dai dipendenti.
Inoltre, la valutazione dello stress lavoro-correlato deve considerare anche le caratteristiche individuali dei lavoratori: ciascuno infatti può avere una diversa vulnerabilità allo stress, e ciò dipende da variabili come l’età, il sesso, la personalità, gli eventi di vita significativi.
Una volta raccolti tutti questi dati viene redatto un report che evidenzia le principali fonti di stress lavoro-correlato nella specifica organizzazione. Basandosi su questo report si possono poi progettare interventi mirati a migliorare le condizioni di lavoro e ridurre i livelli di stress percepito dai lavoratori.
Tuttavia, la valutazione dello stress lavoro-correlato non è un’attività che si esaurisce con la stesura del report: essa deve essere vista come un processo continuo, che necessita di essere monitorato nel tempo. Infatti solo attraverso il controllo periodico delle condizioni di lavoro è possibile intervenire tempestivamente in caso di variazioni negative.
In conclusione, valutare lo stress lavoro-correlato significa prendersi cura del benessere dei propri dipendenti e dell’efficienza dell’organizzazione. Si tratta quindi di una responsabilità importante per ogni datore di lavoro ma anche una grande opportunità: un ambiente lavorativo sano ed equilibrato porta infatti a maggiore produttività e soddisfazione personale dei lavoratori.
