I Vigili del Fuoco hanno comunicato con una breve nota informativa i dati relativi al numero di interventi effettuati nel corso dell’anno 2018 sul territorio nazionale.
In totale sono stati effettuati 755.379 interventi di soccorso, con una media di oltre 2.000 interventi al giorno.
Rispetto all’anno precedente vi è stata una lieve flessione del numero degli interventi complessivi. Nel 2017 il numero totale era stato di 900.000, sul dato aveva inciso significativamente l’emergenza estiva per gli interventi di spegnimento degli incendi boschivi, situazione che nel 2018 è stata tenuta sotto controllo in seguito alla rimodulazione del dispositivo di soccorso e in considerazione della stagione meno secca dell’ultima estate e quindi del minor numero di episodi verificatesi.
Il maggior numero di interventi sono stati registrati in Sicilia e in Lombardia (76.392) corrispondenti al 10,11% del totale, a seguire il Lazio 70.061 (9,27%), la Campania 61.171 (8,10%), l’Emilia Romagna 58.986 (7,81%), la Toscana 55.757 (7,38%), il Piemonte 55.283 (7,32%), la Puglia 44.882 (5,94%), il Veneto e il Trentino A.A. 43.167 (5,71%9, la Calabria 36.042 (4,77%), la Liguria 34.635 (4,59%), le Marche 30.094 (3,98%), la Sardegna 28.589 (3,78%), l’Umbria 23.804 (3,15%), il Friuli V.G. 21.149 (2,80%), l’Abruzzo 20.714 (2,74%), il Molise 9.479 (1,25%) e infine la Basilicata con 9.022 interventi (1,19%).
Sul numero totale di interventi il 23% è stato riconducibile a incendi ed esplosioni, il 19% a interventi di salvataggio, il 7% per dissesti idrogeologici e il 5% per incidenti stradali e disagi in seguito a inondazioni.
Il recente sisma che ha interessato la provincia di Catania lo scorso 26 dicembre ha richiesto 1.500 interventi dei Vigili del Fuoco, che sono tuttora impegnati nelle attività di soccorso.