La sicurezza alimentare dei consumatori è sempre un tema di grande interesse, soprattutto sui tavoli della Commissione Europea, che grazie al regolamento 1169/2011 entrato in chiusura del 2014 ha definitivamente sostituito la direttiva 79/11/CE sulle regole dell’etichettatura degli alimenti.
Le novità introdotte sono molte, tutte a favore di una maggiore informazione e comprensione dell’origine dei prodotti e del loro stato di conservazione.
Per quanto riguarda la chiarezza dell’informazione riportata nelle etichette, le novità introdotte sono le seguenti:
- le etichette informative dei prodotti confezionati saranno più leggibili, infatti il testo potrà avere un carattere non inferiore ai 0.9 mm per le confezioni più piccole;
- per tutte le confezioni di carne dovrà essere indicata l’origine e il luogo di macellazione;
- gli ingredienti che possono provocare allergie devono essere segnalati nelle confezioni e nei menù di bar e ristoranti, anche graficamente;
- quando in un prodotto è presente una quantità di caffeina superiore ai 150 mg/l è obbligatorio riportare le diciture “elevato tenore di caffeina” e “non indicato per bambini e donne in gravidanza e allattamento”;
- i venditori di prodotti alimentari online devono mettere a disposizione dei consumatori tutte le schede informative sui prodotti venduti ad esclusione della data di scadenza del prodotto che dovrà essere indicata al momento della consegna del prodotto.
Per quanto riguarda invece l’origine e lo stato di conservazione dei prodotti, le novità introdotte sono le seguenti:
- le confezioni di prodotti che contengono monoporzioni, come ad esempio merendine o crackers, dovranno riportare la data di scadenza del prodotto anche nella singola confezione;
- l’origine del prodotto deve essere indicato in modo chiaro per proteggere i consumatori dall’Italian Sounding, vale a dire dall’uso di immagini o brand che evocano l’Italia ma che di fatto non provengono dal nostro paese;
- quando è presente l’olio tra gli ingredienti deve esserne specificata l’origine: EVO, di palma, di semi,ecc.;
- per i prodotti surgelati deve essere indicata la data di congelamento;
- i prodotti che contengono ingredienti che hanno subito un cambiamento di stato devono essere segnalati in etichetta, come ad esempio la presenza di latte in polvere.