L’addetto al pronto soccorso in azienda è una delle figure, previste dal Dlgs 81/08, di primaria importanza all’interno del complesso processo della sicurezza sul lavoro in quanto soggetto incaricato di intervenire in caso di emergenza affinché si possano evitare danni a cose e persone all’interno dei luoghi di lavoro.
Tra i suoi compiti principali:
- mettere in pratica le misure di primo soccorso sanitario in caso di emergenza,
- prestare soccorso alle persone che lo richiedono,
- supportare i colleghi infortunati in caso di emergenze gravi, coordinandosi con i soccorritori professionisti.
Nel momento dell’emergenza sul luogo di lavoro, essendo informato del pericolo, ha il dovere di raggiungere i luoghi dove è accaduto l’incidente al fine di prestare soccorso agli eventuali feriti. Fatto ciò si rende conto della situazione e, se necessario, contatta i soccorsi esterni.
Sia durante sia alla fine dell’emergenza, l’addetto al primo soccorso deve coadiuvare tutte le figure interessate dalla gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro, apportando il suo contributo alle persone che ne chiedono l’assistenza.
Data la sua grande importanza nel quadro della gestione delle emergenze, la formazione dell’addetto al primo soccorso è di fondamentale importanza. Il decreto 81 stabilisce che le ore di formazione devono essere ripartite in base alla tipologia di azienda in cui l’addetto lavora, secondo il seguente schema:
- 16 ore di formazione per gli addetti al primo soccorso che lavorano in aziende che ricadono all’interno della categoria A della classificazione ATECO (agricoltura, pesca, trasporto, costruzioni, forniture elettriche ,etc.);
- 12 ore di formazione per gli addetti che lavorano in imprese della categoria BC (tutte quelle che non sono presenti nel gruppo A)
Infine, perchè le conoscenze dell’addetto al primo soccorso rimangano sempre aggiornate, la legge ha previsto un aggiornamento, da svolgersi al massimo ogni 3 anni, di 6 ore per il gruppo A e di 4 ore per il gruppo BC.