Lo stress lavoro correlato è una problematica sempre più diffusa in ambito lavorativo. Il Decreto Legislativo n° 81 del 2008 ha introdotto specifiche norme per prevenirlo e gestirlo, allo scopo di tutelare la salute dei lavoratori.
Ma cos’è esattamente lo stress lavoro correlato? Si tratta di un insieme di reazioni fisiche ed emotive negative che possono manifestarsi quando le richieste del lavoro superano le capacità, le risorse o i bisogni dell’individuo. Questa condizione può portare a problemi seri sia per il singolo lavoratore che per l’organizzazione nel suo complesso.
Come si riconosce lo stress lavoro correlato?
Riconoscere precocemente i sintomi dello stress lavoro correlato è fondamentale per intervenire tempestivamente. Alcuni segnali comuni includono ansia, irritabilità, difficoltà di concentrazione, stanchezza cronica e disturbi del sonno.
Cosa prevede il D.Lgs. 81/08 in materia di stress lavoro correlato?
In base al D.Lgs. 81/08, i datori di lavoro sono tenuti ad effettuare una valutazione dei rischi da stress lavoro correlato. Questa deve essere inclusa nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e prevede l’identificazione delle cause di stress, la valutazione del livello di rischio e l’adozione di misure preventive e protettive.
Quali sono le principali azioni da intraprendere?
Per gestire efficacemente lo stress lavoro correlato, è necessario intervenire su diversi fronti. Alcune strategie include l’organizzazione del lavoro in modo che sia equilibrato e sostenibile, la promozione di un ambiente lavorativo positivo e supportivo, l’implementazione di politiche per il benessere dei dipendenti e la formazione specifica sul tema dello stress lavoro correlato.
In conclusione, la gestione dello stress lavoro correlato rappresenta una sfida importante ma necessaria per garantire il benessere sul posto di lavoro. Il D.Lgs. 81/08 fornisce uno strumento fondamentale per affrontare questa problematica in modo strutturato ed efficace.
