A partire da domani, 22 marzo 2016, i certificati medici per infortunio e malattia professionali dovranno essere inviati dal medico o dalla struttura sanitaria che ha prestato la prima assistenza. Non sarà più, quindi, il medico curante a doversi occupare dell’invio dei certificati medici nel caso in cui si verifichi un incidente sul lavoro o si subisca una patologia collegata alla mansione svolta.
Sarà dunque un obbligo del medico certificatore o della struttura sanitaria quello di trasmettere subito il certificato medico all’Istituto Inail del territorio. Per poter effettuare la trasmissione, il medico o il responsabile della struttura devono inserire il loro profilo attraverso una procedura informatica che collega il medico direttamente con Inail.
Una volta rilasciati i dati, il medico trasmette quindi direttamente il certificato medico all’Istituto appartenente al suo territorio. La nuova procedura ha come riferimento legislativo il Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 151, relativo alle Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183.
La malattia professionale è, invece, legalmente riconosciuta dal Decreto Legislativo 81/08, il Testo unico per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, come patologia legata all’attività lavorativa e accertata dal medico competente durante la visita medica in azienda.
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