Approvata la riduzione delle tariffe assicurative Inail


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Su proposta Inail è stato firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il decreto di semplificazione e revisione delle tariffe Inail che razionalizza il nomenclatore e aggiorna i criteri di calcolo in relazione all’evoluzione del mondo del lavoro. Previsto dalla Legge di Bilancio 2019. 

Le principali novità riguardano la revisione delle voci tariffarie che prevede l’introduzione di nuovi rischi prima inesistenti, l’accorpamento di situazioni ridondanti e l’abrogazione di voci non più rilevanti. Il tutto in seguito all’evoluzione del mondo lavorativo che si riflette sull’andamento infortunistico e che vede l’ingresso di nuovi rischi lavorativi, come ad esempio quelli legati all’esposizione da nanomateriali nei settori produttivi e quelli che riguardano il mondo in espansione delle attività di consegna materiali svolte in contesto urbano utilizzando veicoli a due ruote o assimilabili, i cosiddetti rider. Entrano nel nomenclatore anche le attività di gestione dei rifiuti, ora più dettagliate e coprire l’intera filiera, seguendo un approccio rivolto a differenziare le tipologie di rischio rendendole più aderenti ai fattori maggiormente presenti nel mondo del lavoro.

2019

La revisione avviene a circa vent’anni dall’ultima modifica ed ha consentito di ridurre significativamente il numero complessivo delle voci tariffarie che passano dalle precedenti 739 alle attuali 595.

Relativamente alla revisione dei criteri di calcolo, le nuove modalità di applicazione delle tariffe riflettono quanto precedentemente in vigore, anche se ora il criterio di calcolo dell’oscillazione del tasso medio per andamento infortunistico, tiene maggiormente in considerazione la gravità degli eventi infortunistici piuttosto che gli oneri sostenuti da Inail per indennizzarli, con l’eccezione degli infortuni in itinere, per i quali si applicano ancora i criteri legati all’indennizzo.

Tra le altre misure introdotte o confermate dal recente decreto vi è il miglioramento delle rendite per esempio per i superstiti delle vittime da malattie professionali e delle prestazioni una tantum per i familiari delle vittime del lavoro, con una estensione del numero dei soggetti beneficiari ora applicata, in mancanza di coniuge e figli, anche ai superstiti ascendenti o collaterali.

Confermate inoltre le misure che prevedono sgravi contributivi per le aziende che investono in misure sulla prevenzione e sulla protezione, che potranno godere di una riduzione sui premi, proporzionale agli interventi effettuati e in considerazione delle dimensioni e delle attività aziendali.

“Oggi iniziamo ad abbassare il cuneo fiscale per le imprese, oltre 500 milioni di euro di risparmi per le aziende dalla revisione delle tariffe Inail nel 2019” ha commentato la firma del Decreto Interministeriale il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio. “Un impegno che avevo preso proprio all’assemblea di Confartigianato e che come Governo abbiamo rispettato.”.

In considerazione della revisione le scadenze annuali per il 209 sono state posticipate come segue: entro il 31 marzo 2019, Inail comunicherà i criteri di calcolo ed entro il 16 maggio le aziende dovranno presentare le dichiarazioni.

Info: nota Inail sulla riduzione delle tariffe 

 


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