Con l’entrata in vigore della legge n. 167 del 20 novembre 2017, n. 167 (Legge europea 2017), e in particolare con quanto previsto dall’articolo 3 “Disposizioni in materia di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati per il conseguimento degli obiettivi delle direttive 2001/82/CE e 90/167/CEE”, è stata prevista l’adozione di un sistema informatizzato per la tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati. Uno degli strumenti fondamentali per il pieno raggiungimento dell’operatività del sistema, sarà rappresentato dalla ricetta veterinaria elettronica, obbligatoria a decorrere dal 1° gennaio 2019.
Come funziona
Il sistema si inserisce all’interno del progetto di semplificazione e digitalizzazione predisposto dal Governo relativo alla semplificazione degli aspetti che riguardano il mondo della sanità veterinaria e della sicurezza alimentare in genere.
Il nuovo sistema, attraverso il processo noto come “dematerializzazione” introduce nuove responsabilità e nuove prescrizioni per gli addetti ai lavori aventi un ruolo nella filiera della catena alimentare animale e della sanità veterinaria, avviando un processo rivolto a garantire nel giro di qualche anno la piena condivisione dei dati, la semplificazione delle procedure, la riduzione degli obblighi, il contenimento dei costi, il miglioramento delle attività di supervisione e di monitoraggio e la rielaborazione di dati utili al contrasto dell’antimicrobico-resistenza.
Per facilitare l’introduzione della ricetta veterinaria elettronica, a pochi giorni dalla decorrenza , Il Ministero della Salute ha attivato la funzione di ricerca e di visualizzazione delle ricette rivolta ai proprietari di animali da reddito o da compagnia, disponibile accedendo al portale sito www.ricettaveterinariaelettronica.it, dove sono consultabili anche tutte le informazioni sull’introduzione e sugli obblighi derivanti dalla decorrenza di inizio gennaio.
La ricerca e la visualizzazione saranno possibili, anche da dispositivi mobile, inserendo direttamente il Numero Ricetta e il pin della ricetta, oppure tramite il proprio Codice Fiscale e il pin, senza obbligo di registrazione.
Per gli operatori che devono operare attivamente nel Sistema Informativo Nazionale della farmacovigilanza e avere pieno accesso ai servizi messi a disposizione, resta in vigore l’obbligo di registrazione preventiva e di richiesta delle credenziali di accesso.
Sono inoltre stati messi a punto numerosi strumenti, in costante e continua evoluzione, per consentire ai soggetti obbligati di familiarizzare con il nuovo sistema elettronico. Sono per esempio disponibili sul portale le prime cinque “pillole” video tutorial per l’utilizzo della ricetta veterinaria elettronica rivolte ai medici veterinari che prescrivono medicinali per gli animali da compagnia e ai farmacisti che devono vendere il medicinale prescritto.
Info: Ministero Salute, funzionalità ricetta veterinaria elettronica
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