La sicurezza all’interno degli istituti scolastici è una priorità per le istituzioni, per questo il monitoraggio della situazione esistente e in particolare dei rischi maggiormente presenti nelle scuole sono stati racconti in una indagine INAIL sui rischi nelle scuole.
In questo studio INAIL ha messo a disposizione tutti i dati sulla sicurezza sul lavoro raccolti nel 2014 dai quali sono emersi i seguenti problemi riguardanti le strutture scolastiche:
- la limitata qualità dell’aria e presenza di rischi biologici e chimici. Questi rischi si traducono in contagi di virus e batteri per via orale o attraverso contatto fisico, oppure nel caso di laboratori attraverso il contatto con agenti chimici.
- La presenza di rischi microclimatici, vale a dire rischi legati alla percezione di un clima troppo caldo o troppo freddo. Non è presente il rischio quando si riscontra il benessere di tipo termico.
- La presenza di rumore e di problemi legati ad una cattiva acustica delle aule;
- la presenza di impianti inadeguati o non manutenuti;
- la mancata attenzione all’ergonomia.
I problemi riscontrati da INAIL riguardano anche un altro aspetto importante, quando si valuta la sicurezza di un luogo di lavoro, vale a dire gli infortuni. Nel 2014 è emerso che:
- le denunce per infortunio sono più presenti al nord del paese;
- gli infortuni alle gambe e in generale agli arti inferiori sono quelli che maggiormente si sono registrati tra gli studenti;
Dall’indagine INAIL sui rischi presenti nelle scuole appare evidente che il lavoro da fare per allinearsi a quanto stabilito dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro è ancora lungo. Un dato positivo però c’è, infatti dal rapporto emerge che sono scese le denunce per infortunio al Sud Italia.
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