L’aggiornamento RSPP datore di lavoro è un requisito fondamentale per assicurare la sicurezza sul luogo di lavoro. Questo articolo illustrerà i principali punti dell’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, come aggiornato nel 2016, riguardante gli obblighi del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) in termini di formazione e aggiornamento.
Cos’è l’aggiornamento RSPP datore di lavoro?
In base alla normativa vigente, il Datore di Lavoro, quando svolge personalmente le funzioni del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), deve possedere specifiche competenze acquisite attraverso corsi di formazione adeguati ed essere sempre aggiornato sulle novità legislative e tecniche relative alla sicurezza sul lavoro. Il processo per mantenere tale status è noto come “aggiornamento RSPP”.
L’Accordo Stato-Regioni 2016: cosa cambia per l’aggiornamento RSPP?
Nel tentativo di rendere il sistema più efficiente ed efficace, lo stato italiano ha concluso un accordo con le regioni nel dicembre del 2011, successivamente aggiornato nel 2016. Questo accordo ha introdotto nuovi requisiti per la formazione e l’aggiornamento RSPP datore di lavoro.
In base a questo accordo, il Datore di Lavoro che svolge le funzioni del RSPP deve seguire un corso di aggiornamento ogni cinque anni dalla data di conseguimento del certificato di formazione. Questa regola si applica indipendentemente dal settore o dalla dimensione dell’azienda.
Come avviene l’aggiornamento RSPP datore di lavoro?
L’aggiornamento RSPP datore di lavoro può avvenire attraverso corsi organizzati da enti accreditati, che possono essere erogati anche a distanza (FAD). I contenuti dei corsi devono rispondere alle esigenze specifiche dell’azienda e comprendere tutte le novità legislative e tecniche in materia di prevenzione e protezione sul luogo di lavoro.
Conclusione
Mantenere un ambiente lavorativo sicuro è una responsabilità fondamentale per qualsiasi datore di lavoro. Assicurarsi che il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione sia adeguatamente formato ed aggiornato è cruciale per raggiungere quest’obiettivo. Seguendo le linee guida stabilite dall’Accordo Stato-Regioni 2016, i datori di lavoro possono garantire la conformità con gli standard nazionali in materia.
