Sicurezza e gestione degli appalti pubblici, ottimizzando le opere di controllo e contrasto al lavoro nero,regolarità di assegnazione sino alla formazione alla sicurezza sul lavoro delle figure volte alla prevenzione protezione e valutazione del rischio in cantiere. Ad Avellino, si apre con queste prerogative il dibattito conclusivo sulla proposta di istituire un osservatorio permanente per la sicurezza nei cantieri che vedrà coinvolte sia le parti sociali che le forze dell’ordine locali ma anche gli organismi di tutela come le Asl e le associazioni di categoria.
L’osservatorio per la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili dell’avellinese partirà con il primo incontro nel mese di Gennaio 2011 affrontando sin da subito le delicate questioni delle inadempienze nel campo della sicurezza sul lavoro; un approccio volto alla tutela principale del lavoratore ma anche un modo per sensibilizzare il settore edile territoriale alla normativa per la sicurezza riconducibile essenzialmente al DLgs 81/08 ex legge 626 Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro.
L’osservatorio territoriale, voluto principalmente dal prefetto di Avellino, raccoglie essenzialmente tutte le richieste avanzate anche dalle OO.SS confederali e di categoria che hanno già da tempo proposto l’idea e sottolineato la necessita di istituire quanto prima un organo “super-partes” che abbia una quota partecipativa e di rappresentanza sia delle parti civili che delle istituzioni.
L’osservatorio per la sicurezza e le parti che lo fonderanno, dovrà principalmente possedere le competenze necessarie per la valutazione e l’analisi delle anomalie che accadono nei cantieri edili dell’avellinese, dovrà quindi conoscere a fondo il territorio ed è per questo che verranno scelte delle figure idonee al controllo delle principali problematiche dal lavoro nero alla gestione organizzativa sul lavorosino all’evasione contributiva e fiscale.
