Le facoltà attribuite dal TU in linea generica al Rappresentate dei lavoratori per la sicurezza – Rls sono elencate nell’articolo 50, ovvero nel passaggio successivo agli incisi n. 47, 48, 49 che si occupano rispettivamente di inquadrare la figura del Rls, quindi Rls territoriale e Rls di sito produttivo.
Secondo l’articolo 50 il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza deve: accedere sul luogo di lavoro; essere consultato per valutazione dei rischi e nomina Rspp e addetti alle restanti attività di prevenzione primo soccorso antincendio e MC; ricevere le relative informazioni dall’azienda; ricevere le informazioni dei servizi di vigilanza; partecipare alla riunione periodica; essere informato in merito alla formazione ed essere egli stesso formato.
La formazione viene affrontata dall’articolo 37 ai commi 10 e 11 e in merito alle modalità di fruizione anche dall’Accordo Stato Regioni del 7 luglio 2016. Il citato comma 11 riporta i contenuti minimi e la durata di base, ovvero 32 ore:
“principi giuridici comunitari e nazionali;
b) legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
c) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi;
d) definizione e individuazione dei fattori di rischio;
e) valutazione dei rischi;
f) individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione;
g) aspetti normativi dell’attività di rappresentanza dei lavoratori;
h) nozioni di tecnica della comunicazione”.
Questi i riferimenti di Tutto626 per quanto riguarda il corso di formazione Rls e il successivo aggiornamento obbligatorio. Vengono indicati programmi, modalità di fruizione e costi. Pagamento a conclusione positiva della verifica finale e prima dell’invio dell’attestato a domicilio.
Per concludere ricordiamo che il numero di Rls in azienda o sito produttivo è 1 fino a 200 lavoratori, 3 da 201 a 1.000 e 6 oltre 1.000 (accordi interconfederali o contrattazione collettiva).
“Nelle aziende o unità produttive che occupano fino a 15 lavoratori il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è di norma eletto direttamente dai lavoratori al loro interno oppure è individuato per più aziende nell’ambito territoriale o del comparto produttivo”.
