I requisiti, l’organizzazione di corsi, le metodologie di apprendimento per rivestire la figura di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, figura centrale della sicurezza sui luoghi di lavoro: sono gli argomenti principali dell’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 che ha disciplinato e definito la formazione sulla sicurezza dei datori di lavoro, lavoratori, preposti e dirigenti.
Per quanto riguarda la formazione RSPP del datore di lavoro è prevista un percorso che varia in base al grado di rischio presente in azienda: corso di 16 ore per rischio basso, di 32 ore per rischio medio e di 64 ore per rischio alto.
I contenuti del corso RSPP per datore di lavoro abbracciano le principali tematiche relative alla materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e si esplicano in 4 moduli: normativo – giuridico, gestionale (gestione e organizzazione della sicurezza), tecnico (individuazione e valutazione dei rischi), relazionale (formazione e consultazione dei lavoratori).
Durante il corso è necessario alternare lezioni teoriche e pratiche e, per i primi due moduli, è prevista la possibilità della formazione a distanza attraverso piattaforma di e-learning. Ricordiamo che il datore di lavoro RSPP deve seguire, in seguito al superamento di un test finale e conseguente rilascio dell’attestato, un corso di aggiornamento con cadenza quinquennale di durata variabile: 6 ore per rischio basso, 10 ore per rischio medio e 14 ore in caso di rischio alto in azienda.
Per quanto riguarda i lavoratori, invece l’Accordo prevede un corso generale di 4 ore sui rischi, da integrare con un corso specifico sulle attività lavorative e diversificato per grado di rischio dell’azienda.
Il percorso formativo destinato al preposto ha una durata di 8 ore mentre quella per dirigente prevede una durata minima di 16 ore. In questi ultimi due casi è obbligatorio un corso di aggiornamento con cadenza quinquennale e durata di 6 ore.
