Consulenza sicurezza sul lavoro
Imprescindibile, obbligatoria, essenziale. Sono solo alcuni degli aggettivi che possono essere associati alla gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro, che possono indicare quanto sia cruciale affrontarla nel massimo delle disponibilità e nel rispetto della normativa, con il massimo degli sforzi.
Ogni azienda ha l’obbligo di occuparsi della sicurezza dei propri dipendenti e degli ambienti di lavoro; di occuparsi di prevenzione e tutela, di valutazione dei rischi, di allestire l’interno organigramma indispensabile alla prevenzione, di formare l’organigramma e i lavoratori, di rispettare i criteri di produzione e conservazione della documentazione richiesta, rispettare le date.
Il primo riferimento nella normativa è notoriamente il Testo unico sicurezza sul lavoro D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 con tutti gli aggiornamenti che dal 2008 si sono susseguiti, le modifiche, i decreti previsti e di sua emanazione, gli interpelli per chiarirne ancora alcuni aspetti, gli Accordi Stato Regione.
Tutto626 offre attraverso il proprio staff, la propria squadra di tecnici e professionisti da anni impegnati nell’assistenza alle aziende, una consulenza specializzata per permettere ai clienti di aver chiaro ogni adempimento, conoscere gli aspetti che lo interessano ed essere completamente in regola.
Una consulenza diretta, che analizzerà le particolari esigenze dell’impresa e fornirà un elenco di passaggi da seguire in merito ad esempio a:
- formazione;
- valutazione dei rischi e documenti;
- addetti antincendio, primo soccorso;
- medicina del lavoro e medico competente;
- Rspp.
La consulenza diretta può essere richiesta dagli utenti al numero verde 800146625 oppure compilando il form di richiesta. Viene svolta da Tutto626 in particolare nel Lazio, in tutte le sue province. Viterbo, Rieri, Roma, Frosinone e Latina.
Testo Unico sicurezza lavoro, “Articolo 17 – Obblighi del datore di lavoro non delegabili 1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall’articolo 2823; b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi”.
