La Legge 21 settembre 2018, n. 108 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative” ha previsto una serie di misure di proroga tra le quali quelle per l’adeguamento delle scuole alle norme antincendio e per lo svolgimento delle verifiche sismiche negli edifici scolastici situati nelle zone a rischio di terremoto di categoria 1 e 2.
Antincendio
La scadenza per l’adeguamento alle norme antincendio nelle scuole, negli asili nido e nei rifugi alpini slitterà dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2018. A partire dall’inizio di gennaio 2019 quindi, questi edifici dovranno essere in possesso del Certificato Prevenzione Incendi (ora Segnalazione Certificata Inizio Attività antincendio, SCIA) e dovranno sviluppare le misure necessarie per poter rispettare le disposizioni delle “Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica” (ai sensi del DM 26 agosto 1992) o, in alternativa, delle “Norme tecniche di prevenzione incendi per le attività scolastiche” (ai sensi del DM 7 agosto 2017).
Per quanto riguarda gli asili nido la disposizione di proroga è vincolata da quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 6 del DM del 16 luglio 2014 “Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli asili nido”. Ai sensi delle scadenze previste dallo stesso articolo 6 di questo provvedimento, i termini per il rispetto dei requisiti descritti nel comma a) sono quindi fissati dal milleproroghe al 31 dicembre 208, mentre quelli per l’adeguamento ai requisiti descritti dai commi b) e c) sono rispettivamente il 31 dicembre 2020 ed il 31 dicembre 2023.
Verifiche sismiche
Slitta al 31 dicembre 2018 anche la scadenza per le verifiche della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici nelle zone classificate a rischio sismico 1 e 2 e per l’eventuale progettazione degli interventi che risulteranno necessari a seguito delle verifiche.
